Vi sono una serie di parametri che vengono definiti per l’intera commessa. Essi sono definiti nelle seguenti pagine:
Percorsi
Preferenze
Zona termica
Azienda
Codici a barre per la generazione di codici a barre da applicare sui profili
La modifica dei parametri nelle pagine seguenti influisce soltanto sulla commessa da cui si è operata la modifica. Se si vogliono salvare i parametri anche per le nuove commesse che si creeranno da quel momento in poi, cliccare sul tasto del salvataggio (secondo in basso da sinistra nella successiva figura): tale operazione è consentita solo nel ruolo amministratore.
La modifica di alcuni parametri comporterà il ricalcolo di parziale della commessa, con possibile perdita di alcune delle modifiche effettuate manualmente (inserimento di nuovi accessori, modifica di profili, ecc.). In particolare, modificare il listino utilizzato comporterà la ricarica dall’archivio dei dati commerciali per la commessa.
Le funzionalità di questa pagina sono attive solo in modalità amministratore.
Directory dei dati: contiene il percorso dei file comuni (cioè dei file che sono condivisi dalle varie postazioni, se ve ne sono più d’una). In caso di postazione singola, non dovrebbe in generale essere necessario modificare tale valore; in caso di postazione aggiuntiva, potrebbe essere necessario modificare il valore solo nel caso in cui venga modificata la configurazione della rete interna. Per fare ciò, è possibile sia digitare manualmente il nuovo percorso (ricordarsi di premere Invio dopo aver digitato il nuovo percorso, per rendere effettiva la modifica), sia cliccare sul bottone al lato (quello con “…”) e selezionare il nuovo percorso tramite il box di esplorazione dei files.
Directory dei documenti: contiene il percorso dei documenti comuni (Commesse e tipologie). Se tale valore non è definito (come alla prima installazione del programma), viene considerato il valore del campo precedente (Directory dei dati). In generale, non dovrebbe essere necessario definire tale valore, se non nel caso di installazioni in rete con diverse postazioni che condividono la configurazione (archivi dei profili e degli accessori, configurazioni generali e delle esportazioni), ma non i documenti (Commesse e tipologie).
Cancella files di lock: quando viene aperto un file comune, viene creato un secondo file per segnalare che il file è bloccato e nessun altro potrà contemporaneamente modificarlo. In caso di blocco del sistema, alcuni di questi files potrebbero non essere cancellati e impedire quindi di modificare i file corrispondenti. Cliccando su questo pulsante, è possibile quindi rimuovere tutti i file di lock e ripristinare la situazione normale. ATTENZIONE: usare questa funzionalità quando si è certi che da nessuna altra postazione ci sono in esecuzione copie di WinBuilder o Components.
Cancella files backup: quando viene salvato un file “comune” (l’archivio, una commessa, una tipologia), la vecchia versione non viene sovrascritta, ma rinominata aggiungendo un carattere “~” seguito da un numero; e ancora, un file comune non viene effettivamente cancellato, ma rinominato allo stesso modo. Questo per permettere di recuperare vecchie versioni sovrascritte o cancellate per errore. Cliccando su questo pulsante, vengono cancellati tutti i file creati nel modo precedente.
Invia errori: cliccando su questo pulsante, vengono rese disponibili a RT Soft informazioni supplementari per individuare e correggere eventuali errori occorsi nel programma. Usare questa funzionalità quando l’assistenza RT Soft ve ne farà richiesta.
Password Ammin.: vi è una password per l’accesso a WinBuilder per il ruolo di amministratore (vedi Ruoli) (se non si conosce questa password, è impossibile eseguire queste funzionalità: non diffondere la password, in modo da riservare a un solo amministratore la possibilità di eseguire modifiche agli archivi, ed evitare così che utenti non qualificati possano rovinare gli stessi). Cliccando su questo pulsante è possibile modificare la password.
Password Utente: permette di modificare la password Utente.
Disattiva licenza: è possibile disattivare la licenza per poterla trasferire su un secondo computer.
Esporta listino: se “sì”, il programma automaticamente esporta il listino in un formato di interscambio. Le altre possibili scelte sono “no” e “su richiesta” (in tal caso, verrà richiesto se esportare il listino ogni volta).
Righe in listino: quante righe per pagine esportare.
Riempimento disegno: è possibile esportare i disegni degli infissi a colori, con retinatura o in trasparenza.
Ricarica l’archivio: se “sì” e l’archivio è stato modificato nel frattempo, viene ricaricato automaticamente. Le altre possibili scelte sono “no” e “su richiesta”.
Esporta informazioni commerciali necessarie per il collegamento con un gestionale contabile: se sì, il programma automaticamente esporta le informazioni commerciali in un formato di interscambio. Le altre possibili scelte sono “no” e “su richiesta”.
Esporta informazioni commerciali: permette di definire la configurazione di esportazione delle informazioni commerciali.
Esporta tagli: come le altre esportazioni, ma per i tagli alla troncatrice a controllo numerico.
Tempo innestatura: indica quando tempo viene impiegato per la singola innestatura del profilo, (necessario se l’utente vuole effettuare il calcolo in automatico il calcolo della manodopera).
Tempo tagli: indica quando tempo viene impiegato per il singolo taglio, (necessario se l’utente vuole effettuare il calcolo in automatico il calcolo della manodopera).
Conversione valuta: quando si ha la necessità di utilizzare una valuta diversa dall’Euro.
Usa listino: seleziona quale listino utilizzare (l’utente ha la possibilità di lavorare con quattro listini diversi). La funzionalità è disponibile solo nei ruoli amministratore o utente.
Calcolo confezione: se selezionato, in fase di stampa fabbisogno accessori, verrà stampato il numero di confezioni necessarie (quantità di pezzi presenti in una confezione, definito in Components).
Misure nelle sezioni: se selezionato nella stampa delle sezioni, saranno presenti anche le misure dei nodi.
Sagome nell’abaco: se selezionato nel disegno della tipologia, verrà inserita la sagoma del profilo utilizzato per il telaio (Z, L, T).
Escludi curvi dall’ott.: i profili curvi non saranno considerati nell’ottimizzazione e liste di taglio.
N.B. Alcune delle opzioni sono abilitate solo in determinate versioni del programma.
I costi di una singola tipologia (e, di conseguenza, dell’intera commessa), vengono calcolati secondo una procedura su cui è possibile intervenire, modificando sia le fonti da cui tali costi vengono calcolati, sia le modalità con cui essi vengono calcolati. Vediamo nel seguito come.
Innanzitutto, per ogni singola tipologia vengono calcolati i costi vivi. Il totale dei costi vivi è dato dalla somma delle seguenti voci:
Profili
Profili in legno
Accessori
Guarnizioni
Accessori al mq
Colore
Sfrido
Lavorazione officina
Posa in opera
Preparazione
Le prime sette voci sono ovviamente il costo dei profili e degli accessori appartenenti alle suddette categorie, più il prezzo della colorazione dei profili laddove essa dovesse essere calcolata a parte.
Vediamo adesso le rimanenti voci:
Sfrido
Lo sfrido viene calcolato sul costo dei profili completi di finitura, secondo una delle modalità seguenti:
l’utente decide la percentuale dello sfrido;
wb calcola la % di sfrido reale applicandola in automatico.
La seconda opzione si ottiene spuntando la voce “Usa la percentuale calcolata” nella maschera di cui alla Figura 12 - Costi aziendali. Viceversa, se tale voce non è selezionata, viene utilizzato il valore inserito nel campo “% Sfrido profili” della stessa maschera.
Lavorazione officina
Il costo della lavorazione officina può venire calcolato in diversi modi. Innanzitutto, il costo può essere calcolato all’ora, oppure al metro quadro. Il valore inserito verrà quindi moltiplicato per il tempo officina oppure per le dimensioni della tipologia. Nel primo caso, è ancora possibile definire la modalità con cui viene calcolato il tempo di lavorazione della tipologia:
In automatico, Wb proporrà un tempo di realizzazione del singolo infisso tenendo conto del tempo necessario di taglio e intestatura, (impostati in ambiente preferenze e riferiti alla singola operazione, vedi Preferenze) e dei tempi di montaggio dei singoli accessori modificabili in archivio nella pagina dati. Questa modalità è attiva se la voce “Calcolo automatico della manodopera” è spuntata nella maschera in Figura 12 - Costi aziendali
inserendo i tempi di realizzazione della singola tipologia nei Valori predefiniti della tipologia (o variandolo nell’apposita griglia una volta inserito in commessa). Se la voce “Calcolo automatico della manodopera” è attiva, questo valore verrà perso ogniqualvolta dovesse essere riassemblato il lotto a cui appartiene la tipologia: per mantener il valore, nella griglia della tipologia in commessa, porre a “Sì” il campo “Blocca minuti officina”.
Quindi l’utente ha anche la possibilità di attivare il calcolo in automatico, verificare i tempi proposti sulla singola tipologia da Wb, se lo ritiene necessario apportare le correzioni e bloccare il valore modificato.
Eventuali valori riportati nella tipologia, una volta modificati, non sono più ripristinabili. Nota bene che, nel momento in cui una tipologia viene inserita in commessa, se il valore Tempo lavorazione officina è posto a zero, verrà calcolato il tempo secondo la modalità automatica, anche se la voce “Calcolo automatico della manodopera” non è spuntata nella maschera in Figura 12 - Costi aziendali. Viceversa, al momento dell’inserimento tale valore verrà ricalcolato secondo la modalità automatica (e quindi sovrascritto) solo se la voce “Calcolo automatico della manodopera” è attiva.
>Posa in opera
Questo valore può essere calcolato all’ora oppure al metro quadro. Nel primo caso, il tempo è quello inserito in tipologia nei Valori predefiniti della tipologia (ed eventualmente variato nell’apposita griglia una volta inserita la tipologia in commessa).
Preparazione
Questo valore è calcolato all’ora, secondo il tempo inserito in tipologia nei Valori predefiniti della tipologia (ed eventualmente variato nell’apposita griglia una volta inserita la tipologia in commessa).
Figura 12 - Costi aziendali
Costo totale e costo industriale
A questo punto, quindi, abbiamo calcolato il totale dei costi vivi (in breve, “costo totale”). A tale costo, vanno aggiunte le Spese per gli infissi irregolari, nel caso l’infisso sia fuorisquadro o curvo. Vanno quindi aggiunte delle altre spese, che possono essere definite in valore assoluto (costo in €), oppure in percentuale sul totale dei costi vivi. La somma del totale dei costi vivi e di tali spese ulteriori costituisce il costo industriale. A questo ulteriore costo, vanno aggiunte delle altre spese, che ancora possono essere definite in valore assoluto oppure in percentuale sul costo industriale. La somma del costo industriale e di queste ulteriori spese costituisce il totale dell’infisso.
Queste spese possono essere predefinite, oppure l’utente può definirne delle altre in maniera personale. Se tali spese vengono applicate al “Totale” come da Figura 12 - Costi aziendali, esse verranno inserite appena dopo il calcolo del Totale costi vivi, e, se calcolate in percentuale, tale percentuale sarà relativa al totale dei costi vivi; se viceversa vengono applicate al “Costo industriale”, verranno inserire dopo il calcolo del Costo industriale, e, se calcolate in percentuale, tale percentuale sarà relativa al costo industriale. I costi predefiniti possono essere disattivati tramite l’apposita spunta posta alla sinistra di ogni costo, come da Figura 12 - Costi aziendali.
Le spese predefinite sono:
Spese di trasporto: possono essere calcolate in € o in percentuale.
Spese di imballaggio: possono essere calcolate in € o in percentuale
Spese aziendali: sempre in percentuale
Spese di rappresentanza: sempre in percentuale
Utile: sempre in percentuale
Inoltre, l’utente può inserire dei costi supplementari; anche per essi, valgono le stesse regole appena enunciate per i costi predefiniti: possono essere quindi applicate al totale dei costi vivi o al costo industriale; possono essere in percentuale, in € o al metro quadro. Tale operazione va eseguita cliccando col tasto destro del mouse sulla testata della griglia in basso: apparirà una maschera in cu inserire il nuovo costo. Si potrà quindi modificare, direttamente dalla griglia il valore (prezzo), la modalità di calcolo (Costo al…), e le modalità di applicazione (Totale o Industriale).
Riassumendo, il costo della tipologia viene calcolato nel seguente modo:
Totale dei costi vivi.
Spese applicate sul totale dei costi vivi, (se calcolate in percentuale, sarà rispetto al totale dei costi vivi): la somma di queste due voci dà il costo industriale.
Spese applicate sul costo industriale, (se calcolate in percentuale, sarà rispetto al costo industriale): la somma di tutte queste voci costituisce il totale dell’infisso.
Infine, per ognuno dei costi, quando esso è applicato al Totale costi vivi ed è calcolato in percentuale, è possibile definire se applicarlo a tutto o solo ad alcune delle voci dei costi vivi. Ciò si ottiene innanzitutto rimuovendo la spunta da “Conteggia tutti i raggruppamenti” e quindi, modificando l’applicazione del costo (dalla griglia, “Applica a…”), apparirà la seguente maschera.
Sarà possibile quindi decidere, ad esempio, di non applicare tale costo alla lavorazione officina, oppure a tutti i profili di telaio presenti nella tipologia.
Altri parametri
Vi sono infine altri parametri che influiscono sul calcolo dei costi.
Minimo Quadratura: è definibile nella tipologia. Se maggiore di zero, nel caso la superficie dell’infisso fosse inferiore a questo valore, il costo al metro quadro della tipologia è calcolato rispetto a questo valore invece che ai metri quadri reali. Ad esempio, se la tipologia costa 1000 €, misura 1,6 mq e il minimo di quadratura è 2 mq, il costo al mq sarà 500 €/mq invece di 625 €/mq.
Arrotondamento: è definibile nella maschera come da Figura 12 - Costi aziendali. Se maggiore di zero, il costo della tipologia nell'abaco e nel listino prezzi verrà arrotondato per eccesso all'euro. Ad esempio, se l’arrotondamento è pari a 1 € e il costo della tipologia è 11,15 €, avremo 12,0 €.
Nella pagina relativa ai dati sulla zona termica, è possibile definire tutti i dati necessari per individuare i vincoli cui è soggetta la zona di appartenenza, relativamente al calcolo della trasmittanza termica degli infissi (Uw) appartenenti alla commessa. Se si immette un valore per il campo Uw, verrà utilizzato questo invece di quello relativo alla zona di appartenza del Comune.
È possibile inoltre scegliere se utilizzare l’Uw di una finestra campione invece di quello calcolato sulle dimensioni reali della finestra; a seconda dell’opzione scelta, il programma non userà mai l’Uw campione, lo userà per tutti gli infissi della commessa, oppure solo se il valore campione è migliore di quello calcolato.
Nella pagina relativa ai dati dell’azienda, è possibile definire tutti i dati relativi all’azienda.
Nella combo “Codice a barre” è possibile scegliere il tipo di codice a barra da generare. Sono disponibili i tipi più diffusi, e altri sono previsti per le prossime versioni.
E’ possibile inoltre indicare la larghezza del modulo in millimetri e l’altezza del codice (compresa l’area di testo leggibile posta sotto al codice).
Una volta scelto il codice a barre da generare, bisogna scegliere da quali campi sarà composto e come questi campi dovranno essere formattati. Cliccando su ognuno dei bottoni Campo1, Campo2, etc. si aprirà la mascherina per la definizione del campo:
Campo: quale campo dovrà essere inserito (ad esempio “cod.” per il codice del profilo; scegliendo “-----“, il campo verrà ignorato.
N. caratteri: la lunghezza finale del campo.
Taglia: se il campo dovesse essere più lungo del numero di caratteri definito a sinistra, si definisce se troncare il campo, e se sì, eliminando i caratteri in più a destra o a sinistra
Riempi: viceversa, se il campo dovesse essere più corto del numero di caratteri scelto, si sceglie se riempire il campo col contenuto della casella di testo successiva “Stringa”, e se sì, se in testa o in coda al campo.
Stringa: la stringa di riempimento.
Ad esempio, supponiamo di aver scelto:
Campo: Codice del profilo
N. caratteri: 8
Taglia: a sinistra
Riempi: a destra
Stringa: “0”
Se il codice del profilo dovesse essere “900226”, il risultato sarà “00900226” (riempito a sinistra con due “0” per arrivare a otto caratteri).
Se il codice del profilo dovesse essere “M12345678” il risultato sarà “12345678”.