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Preferenze

Vi sono una serie di parametri che vengono definiti per l’intera commessa. Essi sono definiti nelle seguenti pagine:

La modifica dei parametri nelle pagine seguenti influisce soltanto sulla commessa da cui si è operata la modifica. Se si vogliono salvare i parametri anche per le nuove commesse che si creeranno da quel momento in poi, cliccare sul tasto del salvataggio (secondo in basso da sinistra nella successiva figura): tale operazione è consentita solo nel ruolo amministratore.

Attenzione

La modifica di alcuni parametri comporterà il ricalcolo di parziale della commessa, con possibile perdita di alcune delle modifiche effettuate manualmente (inserimento di nuovi accessori, modifica di profili, ecc.). In particolare, modificare il listino utilizzato comporterà la ricarica dall’archivio dei dati commerciali per la commessa.

Percorsi



Le funzionalità di questa pagina sono attive solo in modalità amministratore.



Preferenze




N.B. Alcune delle opzioni sono abilitate solo in determinate versioni del programma.

Costi aziendali

I costi di una singola tipologia (e, di conseguenza, dell’intera commessa), vengono calcolati secondo una procedura su cui è possibile intervenire, modificando sia le fonti da cui tali costi vengono calcolati, sia le modalità con cui essi vengono calcolati. Vediamo nel seguito come.

Innanzitutto, per ogni singola tipologia vengono calcolati i costi vivi. Il totale dei costi vivi è dato dalla somma delle seguenti voci:


Le prime sette voci sono ovviamente il costo dei profili e degli accessori appartenenti alle suddette categorie, più il prezzo della colorazione dei profili laddove essa dovesse essere calcolata a parte.

Vediamo adesso le rimanenti voci:

Sfrido

Lo sfrido viene calcolato sul costo dei profili completi di finitura, secondo una delle modalità seguenti:


La seconda opzione si ottiene spuntando la voce “Usa la percentuale calcolata” nella maschera di cui alla Figura 12 - Costi aziendali. Viceversa, se tale voce non è selezionata, viene utilizzato il valore inserito nel campo “% Sfrido profili” della stessa maschera.

Lavorazione officina

Il costo della lavorazione officina può venire calcolato in diversi modi. Innanzitutto, il costo può essere calcolato all’ora, oppure al metro quadro. Il valore inserito verrà quindi moltiplicato per il tempo officina oppure per le dimensioni della tipologia. Nel primo caso, è ancora possibile definire la modalità con cui viene calcolato il tempo di lavorazione della tipologia:

Quindi l’utente ha anche la possibilità di attivare il calcolo in automatico, verificare i tempi proposti sulla singola tipologia da Wb, se lo ritiene necessario apportare le correzioni e bloccare il valore modificato.

Eventuali valori riportati nella tipologia, una volta modificati, non sono più ripristinabili. Nota bene che, nel momento in cui una tipologia viene inserita in commessa, se il valore Tempo lavorazione officina è posto a zero, verrà calcolato il tempo secondo la modalità automatica, anche se la voce “Calcolo automatico della manodopera” non è spuntata nella maschera in Figura 12 - Costi aziendali. Viceversa, al momento dell’inserimento tale valore verrà ricalcolato secondo la modalità automatica (e quindi sovrascritto) solo se la voce “Calcolo automatico della manodopera” è attiva.

>Posa in opera

Questo valore può essere calcolato all’ora oppure al metro quadro. Nel primo caso, il tempo è quello inserito in tipologia nei Valori predefiniti della tipologia (ed eventualmente variato nell’apposita griglia una volta inserita la tipologia in commessa).

Preparazione

Questo valore è calcolato all’ora, secondo il tempo inserito in tipologia nei Valori predefiniti della tipologia (ed eventualmente variato nell’apposita griglia una volta inserita la tipologia in commessa).

Figura 12 - Costi aziendali


Costo totale e costo industriale

A questo punto, quindi, abbiamo calcolato il totale dei costi vivi (in breve, “costo totale”). A tale costo, vanno aggiunte le Spese per gli infissi irregolari, nel caso l’infisso sia fuorisquadro o curvo. Vanno quindi aggiunte delle altre spese, che possono essere definite in valore assoluto (costo in €), oppure in percentuale sul totale dei costi vivi. La somma del totale dei costi vivi e di tali spese ulteriori costituisce il costo industriale. A questo ulteriore costo, vanno aggiunte delle altre spese, che ancora possono essere definite in valore assoluto oppure in percentuale sul costo industriale. La somma del costo industriale e di queste ulteriori spese costituisce il totale dell’infisso.

Queste spese possono essere predefinite, oppure l’utente può definirne delle altre in maniera personale. Se tali spese vengono applicate al “Totale” come da Figura 12 - Costi aziendali, esse verranno inserite appena dopo il calcolo del Totale costi vivi, e, se calcolate in percentuale, tale percentuale sarà relativa al totale dei costi vivi; se viceversa vengono applicate al “Costo industriale”, verranno inserire dopo il calcolo del Costo industriale, e, se calcolate in percentuale, tale percentuale sarà relativa al costo industriale. I costi predefiniti possono essere disattivati tramite l’apposita spunta posta alla sinistra di ogni costo, come da Figura 12 - Costi aziendali.

Le spese predefinite sono:

Inoltre, l’utente può inserire dei costi supplementari; anche per essi, valgono le stesse regole appena enunciate per i costi predefiniti: possono essere quindi applicate al totale dei costi vivi o al costo industriale; possono essere in percentuale, in € o al metro quadro. Tale operazione va eseguita cliccando col tasto destro del mouse sulla testata della griglia in basso: apparirà una maschera in cu inserire il nuovo costo. Si potrà quindi modificare, direttamente dalla griglia il valore (prezzo), la modalità di calcolo (Costo al…), e le modalità di applicazione (Totale o Industriale).




Riassumendo, il costo della tipologia viene calcolato nel seguente modo:


Infine, per ognuno dei costi, quando esso è applicato al Totale costi vivi ed è calcolato in percentuale, è possibile definire se applicarlo a tutto o solo ad alcune delle voci dei costi vivi. Ciò si ottiene innanzitutto rimuovendo la spunta da “Conteggia tutti i raggruppamenti” e quindi, modificando l’applicazione del costo (dalla griglia, “Applica a…”), apparirà la seguente maschera.



Sarà possibile quindi decidere, ad esempio, di non applicare tale costo alla lavorazione officina, oppure a tutti i profili di telaio presenti nella tipologia.

Altri parametri

Vi sono infine altri parametri che influiscono sul calcolo dei costi.



Zona termica



Nella pagina relativa ai dati sulla zona termica, è possibile definire tutti i dati necessari per individuare i vincoli cui è soggetta la zona di appartenenza, relativamente al calcolo della trasmittanza termica degli infissi (Uw) appartenenti alla commessa. Se si immette un valore per il campo Uw, verrà utilizzato questo invece di quello relativo alla zona di appartenza del Comune.

È possibile inoltre scegliere se utilizzare l’Uw di una finestra campione invece di quello calcolato sulle dimensioni reali della finestra; a seconda dell’opzione scelta, il programma non userà mai l’Uw campione, lo userà per tutti gli infissi della commessa, oppure solo se il valore campione è migliore di quello calcolato.


Azienda


Nella pagina relativa ai dati dell’azienda, è possibile definire tutti i dati relativi all’azienda.


Codice a barre


Nella combo “Codice a barre” è possibile scegliere il tipo di codice a barra da generare. Sono disponibili i tipi più diffusi, e altri sono previsti per le prossime versioni.

E’ possibile inoltre indicare la larghezza del modulo in millimetri e l’altezza del codice (compresa l’area di testo leggibile posta sotto al codice).



Una volta scelto il codice a barre da generare, bisogna scegliere da quali campi sarà composto e come questi campi dovranno essere formattati. Cliccando su ognuno dei bottoni Campo1, Campo2, etc. si aprirà la mascherina per la definizione del campo:

Ad esempio, supponiamo di aver scelto:

Se il codice del profilo dovesse essere “900226”, il risultato sarà “00900226” (riempito a sinistra con due “0” per arrivare a otto caratteri).

Se il codice del profilo dovesse essere “M12345678” il risultato sarà “12345678”.

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