La costruzione di una tipologia inizia con la creazione di un nuovo documento di tipo tipologia, scegliendo “Apri” dal menu che si apre cliccando col tasto destro del mouse sull’icona della tipologia, all’interno dell’albero dei documenti alla sinistra dell’area di lavoro. A questo punto, bisogna definire la forma del perimetro esterno della tipologia, e quindi gli elementi (telaio, anta, etc. ) contenuti al suo interno.
Per prima cosa, viene scelto il perimetro esterno della tipologia, che può essere di uno dei tipi seguenti:
Figura 2
A questo punto, una nuova tipologia (in questo caso, rettangolare) viene creata e lo schermo si presenterà come nella figura seguente:
Intorno ad ogni vertice, è disegnato un cerchietto che chiameremo nodo: cliccando su di esso e trascinandolo, è possibile spostare il vertice, modificando la figura.
Cliccando invece su uno dei lati che formano la figura, è possibile aggiungere un nuovo nodo che può essere trascinato nel punto desiderato, creando un nuovo vertice. Se, nel compiere tale operazione, viene tenuto premuto il tasto “Ctrl”, il vertice verrà posizionato esattamente al centro della linea.
E’ possibile, tramite i bottoni per la definizione dei curvi (vedi “Figura 3 Tipologia” ), rendere uno dei lati curvi. Vi sono tre tipi di curvo, esterno, interno e “a lancetta”. Non è possibile avere più curvi consecutivi, né adiacenti a lati non perfettamente verticali od orizzontali.
Si può anche costruire una nuova tipologia utilizzando il perimetro esterno di una tipologia presente in archivio, basta semplicemente trascinarla all’interno del nuovo documento tipologia che si sta creando.
Dopo aver definito il perimetro, è possibile iniziare la costruzione della tipologia vera e propria, inserendo i vari elementi. All’inizio, l’unica area è quella delimitata dal perimetro esterno; in seguito all’inserimento di determinati elementi, come ad esempio i montanti o i traversi, si andranno a creare più aree. Per fare ciò, basta cliccare col tasto destro del mouse all’interno di un’area, considerando che per alcuni elementi, come ad esempio i montanti, anche il punto in cui si è cliccato con il mouse influirà sulla posizione in cui l’elemento verrà inserito: comparirà un menù a discesa contenente tutti gli elementi che è possibile inserire in quell’area. Le condizioni che determinano se è possibile o meno inserire un elemento in una data area, sono i seguenti:
Geometria dell’area
Elementi precedentemente inseriti
Ad esempio, la condizione 1 non consente di inserire un telaio scorrevole all’interno di un’area non rettangolare, oppure di inserire un vetro all’interno di un’area non completamente chiusa, come ad esempio un telaio aperto a terra. La condizione 2, invece, non permette ad esempio di inserire un’anta normale all’interno di un telaio per scorrevole.
La posizione in cui verrà inserito il nuovo elemento dipende dalla posizione del cursore del mouse e dall’elemento scelto: ad esempio, nel caso dello zoccolo riportato, il programma inserirà l’elemento sul lato più vicino al punto in cui si trova il cursore.
Tenendo premuto il tasto Ctrl, la posizione dell’elemento verrà allineata alla griglia tracciata sullo sfondo.
Tenendo premuto il tasto "Shift", l’elemento scelto sarà inserito all’interno di tutte le aree della tipologia: questo è utile per evitare di ripetere la stessa operazione per ogni area (es. inserimento del pannello).
Una volta scelto l’elemento tra quelli disponibili, apparirà una pagina con le caratteristiche dell’elemento in questione (per alcuni elementi, per cui non sono definibili ulteriori proprietà, questa fase sarà omessa): l’utente potrà scegliere quindi tra una serie di opzioni, e quindi inserire l’elemento all’interno dell’area scelta. Alcuni elementi, come ad esempio i vetri, “riempiono” l’area in cui vengono inseriti, non consentendo di poter inserire alcun elemento ulteriore in quell’area, ma, fintanto che vi sono aree non ancora riempite all’interno della tipologia, è possibile ripetere più volte l’operazione.
Quando all’interno dell’area viene inserito l’elemento anta, Wb inserirà una sola anta: nel caso in cui si desidera creare una finestra a 2 o più ante, basta cliccare con il tasto destro del mouse nell’elemento anta e scegliere dal menu inserisci anta.
Nel caso in cui si ha necessità di costruire una tipologia composta da più telai affiancati, è possibile utilizzare l’elemento montante-traverso nullo: tale elemento va inserito subito dopo la definizione del perimetro; a questo punto verranno create le aree pronte ad accogliere uno o più telai affiancati.
Permette di disattivare o attivare la griglia: questa funzione oltre
a facilitare la costruzione della tipologia, permette l’allineamento
e il vincolo automatico dei traversi o dei montanti. Quando una
tipologia viene costruita vincolando i traversi o i montanti, in
commessa basta inserire una sola quota per tutti gli elementi
allineati tra di loro (es. balcone a tre ante con traversi).
Modifica le proprietà dell’elemento selezionato (es. anta apertura
interna esterna, anta ribalta etc).
Cancella l’elemento selezionato.
Zoom adatta all’area di lavoro.
Questo tasto permette di inserire i tempi in minuti stimati per la
realizzazione e per la posa in opera della tipologia, il minimo di
quadratura da applicare, le note e i valori (min., max, passo) per il
calcolo del listino a griglia.
Non è possibile inserire un montante o un traverso in una specchiatura curva, se ambedue i punti di contatto del montante/traverso giacciono sullo stesso lato. È impossibile inserire tale elemento anche nel punto di giunzione di due lati curvi.
Al fine di poter correttamente eseguire tutte le operazioni di quotatura nel momento in cui la tipologia verrà inserita all’interno di una commessa, si suggerisce di inserire i montanti e i traversi in ordine (da sinistra a destra o viceversa, e dal basso verso l’alto o viceversa). Se vi sono dei montanti o traversi “bloccati” in una posizione (ad esempio, perché vincolati a un vertice in una specchiatura irregolare), si suggerisce di inserirli per primi.
Gli angoli obliqui devono essere 45°: viceversa, sarà impossibile inserire montanti o traversi in prossimità dei vertici interni.
Si consiglia di inserire prima lo zoccolo e poi i traversi.